The hills over the sea

È un colle sul quale vuoi osservare lontano il mondo? una vita di alti e bassi...continui spostamenti. Cadute e poi sempre più su, verso l'infinito che mai potrai raggiungere?
O è un tramonto sul mare, placide acque che condurranno il tuo sguardo verso l'infinito...attento però. Un solo soffio può trasformare la pace in tempesta...affoghi.
Un lago, limpido e poi torbido...amico e nemico...trasparente ma che cela i segreti più inconfessabili.
Dune di sabbia, effimere...eterne. Mutevoli, instabili. Come neve si sciolgono allo scorrere del tempo, di una vita incostante.
No, tu sei un monte. Nuda roccia. Distante dal calore umano del deserto, aguzzo, ferisci la soffice erba collinare. Sovrasti il lago, riflettendo la tua natura di Grande Sovrano. Simboleggi una vita di sacrifici, rinunce, costanti sforzi, lotte interiori, sei l'audacia dell'uomo...ostinato nel tendere sempre verso il potere. Sei l'umiltà di chi ha sempre vissuto delle proprie rinunce. Chi con fatica, dolore, ha distrutto il proprio involucro esterno, liberandosi dalla futilità umana, materiale. Divenendo come te, nuda, fredda, dura, eterna memoria. Ricordo persistente nei tempi di chi ha vinto, per sempre.


Veronica



Is it a hill on which you want to observe the world far? a life of ups and downs ... continuous movements. Falls and then more and more up, towards the infinite that you will never reach? Or it is a sunset on the sea, placid waters that will lead your gaze towards infinity ... careful though. A single breath can turn peace into storm ... drown. A lake, clear and then cloudy ... friend and enemy ... transparent but that hides the most unspeakable secrets. Sand dunes, ephemeral ... eternal. Changeable, unstable. As snow melts with the passing of time, of an inconstant life. No, you are a mountain. Naked rock. Distant from the human heat of the desert, sharp, you hurt the soft hilly grass. Overlook the lake, reflecting your nature as a great sovereign. Symbolize a life of sacrifice, sacrifice, constant efforts, inner struggles, you are the audacity of man ... stubborn in always striving for power. You are the humility of those who have always lived their own sacrifices. Who with fatigue, pain, has destroyed his outer shell, freeing himself from human, material futility. By becoming like you, naked, cold, hard, eternal memory. I remember persistent in the times of those who won, forever.    




Veronica 




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