Alive

Vi è mai mancato qualcuno, così tanto, da non sentire più nulla? Da non interessarvi più a tutto quello che vi circonda? Nè suoni, nè luci, colori. Una vita insapore. Fino al momento in cui, quella pesante passività, quell'ambiguo senso di sospensione, vi catapulta nuovamente al reale. Al dolore della perdita.
In quel momento vi accorgete che l'unica via d'uscita non è rendersi ciechi ma trovare una soluzione a tutto questo. E voi? Voi, a cui tutto questo è capitato, come siete riusciti ad uscirne?

"E mi mancano i tuoi occhi...
E non incontrerò più quel sorriso che tanto mi dava conforto...
E ho imparato a vivere senza quegli abbracci...
Non so più il suono della tua voce, io non ricordo più quella smorfia, quando mi ripetevi "tutto andrà bene". 
Ho bisogno di perdermi di nuovo tra i tuoi soffici capelli, grano al sole, vorrei ancora poter intrecciare le mie dita alle tue.
Ho bisogno del tuo profumo. Ho bisogno di te. 
Eppure io sono qui. E tu perché non ci sei?
E voglio avere la forza di urlare. Voglio poter distruggere quest'inutile barriera creata dalle mie stesse paure. 
Evado. Fuggo in quei luoghi che erano nostri, un tempo. 
Era un giorno, di dodici anni fa...In cui mi lasciasti sospesa. 
E la mia anima porta il tuo nome. 
Sei un granello di sabbia che dagli occhi perfora il cuore fin dentro le vene. sei nel mio sangue. Sei il mio sangue".

A te amica mia
(Veronica Villa)

Lo stesso video potete trovarlo sul mio profilo instagram:
https://www.instagram.com/vreve90/

Foto e montaggio di Veronica Villa (Vreve90).